INTER, Conte non vuole ridimensionare le sue ambizioni, Zhang è infastidito. Marotta pronto a calare l'asso
Tuttosport in edicola oggi riporta gli umori in casa Inter, in particolare di Antonio Conte da una parte e di Steven Zhang dall'altra. Malumori, più che umori, a dir la verità. Il tecnico vede un progetto poco definito e non sembra pronto a contemplare le cessioni di uno o più tra Lukaku, Lautaro Martinez, Hakimi, Barella, Skriniar, De Vrij e Bastoni nel prossimo futuro. Meglio Eriksen, Perisic o Brozovic, ma il mercato alla fine è fatto da chi riceve proposte e al momento l’unico giocatore che accende le sirene di mercato è Lautaro, cercato da Real e Atletico su tutte. Il timore del tecnico è che la nuova stella polare per chi gli naviga a fianco sia quella del pareggio di bilancio e dall'austerity, a discapito della competitività della squadra. Dall'altro lato, anche Zhang comincia ad avvertire una certa irritazione. Il presidente è convinto di essere stato molto chiaro rispetto alle necessità di Suning e proprio èper questo motivo avrebbe disdetto l'incontro già programmato con l'allenatore, infastidito dal mal di pancia dell'ex Chelsea e Juventus. In caso di rottura andrebbe fatta una transazione per non arrivare all’esonero, che non dovrebbe discostarsi dai 7 milioni, pari a circa la metà di quanto Conte andrebbe a guadagnare nell’ultima stagione. Per raccoglierne l’eredità, Marotta - almeno finché sarà sul mercato - può contare su un suo fedelissimo asso nella manica: Max Allegri.
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