La fine di un'epoca è vicina. La rivoluzione Diritti Tv è iniziata
Il ciclone Covid si è abbattuto sul pianeta all’improvviso e con sé ha portato via diverse cose, dalla normale quotidianità alla normale vita lavorativa, fino a rivoluzionare anche il mondo del calcio che ancora stenta nella ripresa. Altra cosa che subirà un cambiamento epocale sarà inevitabilmente la questione Diritti TV, business miliardario pesantemente colpito dal virus che ha incrinato i rapporti fra emittenti televisive e Lega Calcio, senza dimenticare la richiesta del Ministro allo Sport Spadafora di trasmettere in chiaro le partite.
Inoltre c’è anche la questione “pagamenti in sospeso” che la Lega Serie A non ha ben accolto ma che a breve verrà risolta in maniera positiva.
Archiviato quindi il triennio 2018/2021, la rivoluzione colpirà con decisione il bando relativo al triennio 2021/2024 visto che il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza emessa dal Tar, legata al ricorso presentato da Sky contro l’Antitrust che aveva di fatto censurato il colosso per “eccesso di posizione dominante” visto che trasmetteva le sue partite anche sulla propria piattaforma streaming Now Tv. Detto ciò per la prossima asta ci si aspetta un’offerta al ribasso da parte di Comcast (Sky).
In conclusione la Lega Calcio aprirà quindi ad altri competitor perché il rischio di incassare meno dello scorso triennio è sempre più tangibile, e il colosso delle pay-tv sembrerebbe addirittura intenzionato a non presentare offerte visto il mercato deprezzato e la mancanza di esclusività per la diffusione in streaming; insomma i Diritti TV del nostro amato calcio sembrerebbero arrivati ad un punto di svolta, una pandemia ed una sentenza che segnano la fine di un’epoca.
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