Fiorentina, ecco a chi si affida Italiano per scardinare la difesa della Juventus
I due uomini su cui punta l'allenatore viola per il match di stasera
Tra qualche ora, avranno inizio le ostilità: Juventus e Fiorentina si affronteranno in un match ad altissima intensità per importanza dei punti in palio e per peso della rivalità tra le due tifoserie. Stando alla Nazione, Italiano punterà forte su alcuni uomini per provare a perforare la difesa juventina, apparsa in salute nell'ultima uscita contro la Lazio in Coppa Italia.
Fiorentina, contro la Juventus un solo risultato a disposizione
Vincere (o almeno provare a farlo) per dare una continuità a quanto di buono e bello, la Fiorentina ha fatto vedere in coppa Italia, contro l’Atalanta.Vincere per non far spegnere quel lumicino che potrebbe ancora portare la squadra viola in Europa, seguendo la strada del campionato. Vincere perché... perché dall’altra parte ci sono quei due, Chiesa e Vlahovic, che nonostante le coccole di Firenze, la maglia viola proprio non volevano indossarla più. Tre buoni, buonissimi, motivi per dare un significato alla partita di questa sera. Quella che metterà la Fiorentina davanti a una Juventus che, proprio come i viola, sta vivendo una stagione segnata da alti e bassi. Però gli stimoli e gli spunti per considerare la gara di Torino una di quelle sfide da dentro o fuori ci sono tutti. E anche per questo, Italiano farà di tutto per mettere in campo la formazione più affidabile, lasciando stare concetti del tipo: turn over in direzione Conference o (meno che mai) campionato ormai sacrificabile per puntare tutto sulle coppe.
Fiorentina, Italiano crede molto in Belotti e Nico González
E poi occhio (e largo) alle ambizioni personali. Che dire di ragazzi come Belotti e Nico González che sanno bene quando essere i firmatari di un danno alla Juve possa avere un valore (appunto anche personale) doppio. Il Gallo nei derby, quando indossava la maglia granata, era considerato l’eroe su cui puntare. I suoi gol, ieri per il Toro come oggi per la Fiorentina, come momento esaltante e decisivo per mettere alle corde la Juve. E poi, appunto, Nico. Leader maximo della Fiorentina, di questa Fiorentina, e che per la verità non ha ancora (nell’arco di questa stagione) espresso al meglio le sue qualità, il suo essere numero uno.