Corsi (pres. Empoli): "Con la Fiorentina abbiamo avuto fortuna all'andata"
Ai microfoni di Radio Bruno Toscana è intervenuto il presidente e proprietario dell'Empoli Fabrizio Corsi, sul match contro la Fiorentina e non solo
E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana il proprietario e presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi.
“Se ce l'ho con la Fiorentina? Ma no, vivo una certa rivalità sportiva, è normale che la viva come giusto che sia ma con il sorriso tra le labbra. Da bambino tifavo viola, poi ad un certo punto l'Empoli visse la Serie C e andò in Serie B. Dai Della Valle, Corvino e la società attuale ho un rapporto amichevole. Un disagio con la Fiorentina non c'è mai stato. Con Barone un rapporto eccellente. Ci si sente settimanalmente, se non succede chiedo al mio Direttore quali aggiornamenti ci sono con la Fiorentina. E' il rapporto migliore che abbiamo in questo panorama, sicuramente”.
“Fare il presidente è un lavoro? Ora sì, a tutti gli effetti, ma non posso considerarla un'esperienza duratura, anche se dura da trent'anni. Io la vivo così, in maniera negativa”.
“Capitali stranieri in Italia? Perché rappresenta un buon investimento. Se si pensa ai diritti televisivi che valgono di meno in Europa, gli stadi siamo indietro. Non c'è nessuno che vuole comprare l'Empoli, per ora - ride, ndr".
“Andreazzoli? E' tra i migliori che ci siano stati qui. Al momento è una garanzia. Gioca a calcio e migliora i calciatori potenzialmente bravi. Noi storicamente facciamo così, ricercandoli in Serie C. Oggi in allenamento ero contento di quello che vedevo e di cosa cerchi di trasmettere ai suoi ragazzi”.
“Attuale forma dell'Empoli? C'è una certa casualità nel calcio, secondo me. Al girone d'andata eravamo partiti con una buona dose di fortuna, secondo me. Nel ritorno alcune partite che avevamo vinto nel girone d'andata, le abbiamo pareggiate. A Torino prima di vincere contro la Juve nei primi 10 minuti abbiamo rischiato di subire gol. Con il Milan anche. Con la Fiorentina rischiavamo di subire il 2-0 un paio di volte e poi alla fine siamo usciti fuori vincendo con un po' di fortuna”.
"Bilancio finora? Sono molto contento, ma potremmo tornare a vincere. C'è da lavorare su questo, cercare di convincere la squadra ad essere più forte di quello che è con la ricerca del gioco. L'unica partita in cui ci siamo adattati forse è stata quella con il Genoa, ma per il resto ce la siamo giocata con tutti.