La Gazzetta su Vlahovic: "Autogol di Rocco"
Così scrive la Rosea sull'addio del numero 9 alla viola e il suo approdo in bianconero
Sebastiano Vernazza scrive così sulle pagine de La Gazzetta dello Sport dell'arrivo di Dusan Vlahovic alla Juventus:
“Non crediamo che gli Agnelli siano andati su Vlahovic per fare un dispetto a Rocco Commisso, che nella recente intervista al Financial Times li aveva descritti con parole e toni non esattamente lusinghieri. Gli affari sono affari e quando si tratta i sentimenti non contano, però il retropensiero è inevitabile e un ghigno beffardo è ammesso. Commisso avrebbe voluto cedere Vlahovic all’estero, all’Arsenal o al Tottenham in Premier League, ma il giocatore e i suoi agenti avevano in testa un’altra squadra e il presidente della Fiorentina si è dovuto piegare all’aritmetica del business. Meglio lasciarlo andare subito a circa 75, seppure alla Juve, che domani a 40 o dopodomani a zero. Miglior lezione non può esserci per un imprenditore abituato a parlare molto in pubblico, a esternare giudizi su chiunque e a lodarsi da solo. Commisso ha rilevato il club viola dai Della Valle nel giugno del 2019 per circa 150 milioni. Quella Fiorentina aveva già in pancia Federico Chiesa, cresciuto nel settore giovanile, e Vlahovic, preso giovanissimo dal Partizan Belgrado su intuizione di Pantaleo Corvino. Commisso ha venduto Chiesa nell’ottobre del 2020, per una valutazione finale da 50-60 milioni, e sta per privarsi di Vlahovic a circa 75, le cifre oscillano in base ai bonus. I compratori sono gli eredi dell’Avvocato Agnelli, da lui disprezzati sulle colonne del Financial Times”.