Semplici: "Cabral lo vedo in difficoltà; Jovic spero abbia capito che Italiano punta su di lui"
Queste le parole dell'ex allenatore della Fiorentina Primavera Leonardo Semplici che ha parlato della sua ex squadra
Leonardo Semplici, ex allenatore della Fiorentina Primavera prima di approdare alla Spal e al Cagliari è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, rispondendo ad alcune domande sulla Fiorentina e su Sofyan Amrabat.
Queste le sue parole: "C’è stata una vera e propria trasformazione del giocatore, che a Verona, aveva trovato nel gioco di Juric un ruolo che metteva in mostra le sue caratteristiche. In viola ci sono state incomprensioni di modulo e di posizione, con l’arrivo di Italiano è passato a fare il regista ma in questo Mondiale ha trovato un’interpretazione più consona alle sue caratteristiche. Perché il Marocco spesso attendeva e la riconquista della palla e la ripartenza sono le sue caratteristiche migliori, quindi è stato esaltato da questo tipo di gioco. Nella Fiorentina invece deve fare più gioco e essere più rapido, sicuramente ha giocato ottime partite ma non era quello che ha disputato il Mondiale".
Sull'attacco e il possibile arrivo di Belotti: "Spero che durante la sosta Jovic si sia calato meglio nella mentalità di Italiano visto che è lui la punta di Diamante. Cabral lo vedo invece in difficoltà e fuori dal gioco di Italiano anche se sta anche al tecnico cercare di metterlo nelle giuste condizioni. Belotti lo prenderei. Secondo me è un attaccante che da qui a fine campionato ti può fare gol importanti. E’ un grande finalizzatore, credo uno dei migliori in Italia, chiaro che va supportato per quelle che sono le sue caratteristiche”.
Io vicino ad allenare la Fiorentina? "Qualche anno fa, non nella gestione Corvino, c'è stato un pour parler, ma niente di concreto. Per un fiorentino allenare a Firenze è un sogno ma non è semplice. Forse bisognerebbe allenare la Fiorentina e vivere a Bologna”.