Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante la trasmissione radiofonica "A pranzo con il Pentasport", l'attuale ds del Brescia Giorgio Perinetti ha così commentato la situazione orbitante attorno la panchina viola, ad oggi detenuta da un sempre più traballante Giuseppe Iachini:
"Certe decisioni le può prendere solo la società, riguardano tra l'altro un amico come lo è Iachini. Dispiace perché so quanto sia professionale, quanto ci tenga al proprio lavoro quanto sia meticoloso. Poi è chiaro che certe decisioni, lo ripeto, competono alla società e bisogna accettare. Certe valutazioni vanno fatte dall'interno, senza pressioni esterne. Firenze è una piazza esigente, che chiama anche il bel gioco. Prandelli? Ai tempi del Genoa era diversa la situazione. Lui sa di calcio, ama il calcio, è una persona che cerca sempre di risolvere i problemi. Persona molto corretta. Ripeto, sono due amici. Stimo sia Iachini che lo stesso Prandelli. Tuttavia, ad oggi Cesare potrebbe essere l'uomo giusto per la piazza di Firenze, eventualmente: perché conosce già l'ambiente e le dinamiche ed avrebbe una facilità enorme nell'entrare in corsa."
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