Mercato, occhi su un esterno danese
La Fiorentina già a gennaio potrebbe fare il salti di qualità puntano su un giovane danese che si è fatto notare in Europa League
La vetrina dell’Europa League ha avuto un effetto immediato: moltiplicare il valore del suo cartellino. Gustav Isaksen è l’ala destra del Midtiylland, tre campionati vinti tra il 2015 e il 2020, che ha rifilato una pesante lezione (5-1) alla Lazio e rimontato due gol al Feyenoord a Rotterdam (2-2). Il calcio danese continua a proporre soluzioni low cost, in un mercato globale dove le buone idee sono diventate l’unica fonte per arginare la crisi. Isaksen è un attaccante esterno da 4-3-3 e 4-2-3-1: corsa, chilometri, velocità, ventuno anni, quattro gol in dodici partite di Superligaen, due reti (una alla Lazio e una al Feyenoord) in Europa. Un’ala moderna, incide con i suoi tagli e aiuta il centrocampo in fase difensiva.
Il suo nome ha fatto accendere la lampadina ai dirigenti della Fiorentina e del Milan. Isaksen è una pista di mercato da seguire per gennaio. Può lasciare il Midtiylland, dove tutti i calciatori hanno un prezzo nel segno di una politica mirata all’autofinanziamento. Maglia numero 11, un metro e 78, ambidestro, nato a Hjerk il 19 aprile del 2001, nazionale danese Under 21 (7 gol in 19 partite), Isaksen costa quattro milioni e mezzo. Ha un contratto fino al 2024, il Milan e la Fiorentina lo stanno studiando. Ma anche l’Ajax è entrato in scena: il direttore generale Van der Saar si è informato, dopo averlo ammirato nella gara d’andata in casa del Feyenoord. E anche il tecnico Schreuder lo ha promosso. Isaksen ha cominciato a giocare da bambino nel Roslev e a dodici anni è entrato nel vivaio del Midtiylland, dove si era fatto conoscere nel 2004 anche Simon Kjaer, portato poi in Serie A dal Palermo. A scriverlo è il Corriere dello Sport.