Agostinelli: "Cambiare sempre il tiratore non fa bene”
L'ex calciatore, attualmente allenatore, ha analizzato Napoli-Fiorentina
L'allenatore Andrea Agostinelli ha parlato ai microfoni di Radio Bruno.
Ecco le sue parole:
"Ieri è stata una delle poche volte in cui la Fiorentina non mi è piaciuta, al di la del modulo. Il Napoli è vero che si è chiuso bene e ha concesso pochi spazi, ma la squadra di Italiano ha dato poco ritmo al pallone. Arthur, che a me piace molto, tocca alle volte troppo la sfera rallentando il gioco. Oltre a tutto ciò è ovvio poi che i singoli sugli esterni, ossia Brekalo e Ikone, non hanno fatto la differenza e non hanno vinto gli scontri con i diretti marcatori. Alle volte quando le ali non incidono si può pensare anche di cambiare gioco, mettere le due punte e giocare sulla seconda palla dopo la spizzata di uno dei due centroavanti potrebbe essere una soluzione percorribile. Difficoltà viola contro le difese a tre? E' dovuta anche al fatto che la punta centrale in quei casi resta troppo isolata in mezzo ai tre difendenti. Gli uomini di Italiano in questi casi dovrebbero giocare meno sulle corsie laterali con i cross e di più con le imbucate centrale con l'uomo tra le linee. Questione rigorista? Di solito vengono designati i primi due rigoristi, il cambiamento del tiratore di gara in gara non funziona molto bene. Ikone? Non penso che non sia in grado di tirare in rigori, ieri però ha colpito davvero male il pallone nonostante avesse spiazzato il portiere".