Fiorentina-Sassuolo, Italiano: "Loro sono fortissimi. Castrovilli? Arriverà il suo momento, Maleh invece..."

Quest'oggi alle ore 14.30 l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano presenta in conferenza stampa il match contro il Sassuolo. La gara, valida per la diciottesima giornata di Serie A TIM, sarà in programma per domani alle ore 12.30 presso lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze. 

Presso la sala stampa “Manuela Righini” del Franchi il mister viola ha così dichiarato dinanzi ai giornalisti presenti:

Ore 14.25 - In attesa dell'arrivo di Vincenzo Italiano

Ore 14.29 - Comincia la conferenza stampa con un minuto di anticipo

Sugli errori da non commettere contro il Sassuolo:

“Quest'anno hanno dimostrato di potere battere le migliori. Voglio massima concentrazione, anche dopo la rifinitura che abbiamo finito un'oretta fa. Il Sassuolo ha da sempre espresso buon calcio e lo sta continuando a fare con l'attuale guida tecnica. Non dobbiamo sbagliare approccio e continuare a fare come facciamo perché sembra che la squadra sia in crescita costante. Domani è un esame contro una squadra fortissima”.

Su cosa chiederà domani ai ragazzi:

“Chiudere l'anno in modo buono. Non commettere errori sul campo e cercare di dare continuità alla striscia positiva davanti ai nostri tifosi. Gare che sono molto vicine tra loro, ma abbiamo alternato qualcuno in Coppa Italia. E si sono comportati anche bene. Abbiamo tante scelte ma anche tanti dubbi. I ragazzi stanno bene. I risultati fanno lavorare con voglia ed entusiasmo, ma ci sarà da scegliere. Sono convinto che i ragazzi abbiano capito che le loro qualità possono diventare importanti anche a partita in corso. Dobbiamo ragionare nell'arco dei novanta minuti. I ragazzi conoscono l'importanza della partita di domani, dobbiamo chiudere l'anno con il sorriso”.

Sulla testa già alle vacanze dei giocatori e su Berardi:

“Voglio pensare che i ragazzi non abbiano già questi pensieri. Dobbiamo concentrarci per il Sassuolo e per l'Hellas Verona. So di avere a che fare con ragazzi intelligenti. Berardi ha delle qualità straordinarie, un esterno d'attacco che va sempre in doppia cifra e fa assist. E' il pericolo numero uno domani, come Ribery contro la Salernitana. Dobbiamo cercare di limitarlo cercando di avere la palla sempre noi”.

Sullo spogliatoio e la scintilla positiva che c'è nell'aria come accaduto in altre squadre:

“Una cosa che sta accompagnando me in questi anni è il fatto che in questo periodo noto sempre una fase dove la squadra è in grande fiducia, continua a crescere. E' molto più matura rispetto all'inizio. In questi momenti si raccolgono molti punti. La crescita è grazie alla loro intelligenza, attaccamento alla maglia e spirito di squadra. Questo è qualcosa che mi è già accaduto negli anni precedenti. Mancano due partite e sei punti a disposizione: speriamo di aggiungerli alla nostra classifica che comunque è già bella”.

Sul rapporto con la città di Firenze ed i tifosi:

“Da esterno e da avversario ho sempre visto la piazza di Firenze come calda e con grande passione. Lo stadio spinge sempre ed è stato tutto confermato, specialmente nella serata magnifica contro il Milan. Sento che c'è fiducia ed entusiasmo nei confronti della squadra e noi vogliamo alimentarlo. Qui si può lavorare bene, è una squadra che merita di stare in queste posizioni in cui galleggiamo. E' tutto confermato, quello di bello che uno pensa della Fiorentina, di Firenze e della maglia viola. Personalmente ci tengo, assieme ai ragazzi, specialmente quelli che sono qui da tanto tempo, di costruire qualcosa di bello. E' giusto che questa maglia venga sudata dall'inizio alla fine: il pubblico e la città lo merita”.

Su Castrovilli:

“In tanti stanno crescendo. Come Saponara, Sottil. Sono momenti. Gaetano stava per avere continuità. L'infortunio di Genova lo ha fermato. Ci vuole ora una piccola scintilla che riaccenda in tutti il fuoco, le motivazioni e gli stimoli. Credo che lui abbia doti diverse rispetto agli altri, conduzione palla al piede ed in servizio dei compagni. Sono sicuro che aiuterà la squadra, ma senza pressione. Ha qualità che possono fare vincere le partite. Quando è stato chiamato in causa si è sempre comportato bene. Presto arriveranno altri gol, assist e prestazioni di livello”.

Sul ruolo di mezzala sinistra con tanti ballottaggi e sull'importanza dell'ex di turno:

“Lì in mezzo non è semplice scegliere. Siamo in tanti. Maleh sta crescendo, sta avendo una metamorfosi incredibile. Reduce da due gol e prestazioni d'alto livello. Sa che bisogna dare una mano lì davanti nella costruzione del gioco e sta crescendo tantissimo. Come Duncan, Castrovilli, Bonaventura e Benassi. Ho sempre dei dubbi, dipende anche dall'avversario che ci si presenta contro. Sono tutti bravi ed hanno tutti qualità”.

Sul Sassuolo che gioca a specchio:

“Verona e Sassuolo attaccano tanto e fanno tanti gol. Bisogna avere grande attenzione in fase di non possesso. Il difendere bene in queste circostanze è la prima cosa da fare. Poi le due fasi vanno fatte bene entrambe. Dobbiamo cercare di fare un gol in più dell'avversario, così si vincono le partite e si guadagnano posizioni in classifica. Grazie a quella qualità che ti fa la differenza. La qualità paga e ti porta a vincere le partite, ti permette di avere spesso il pallino del gioco in mano e soffri meno l'avversario”.

Sulla Fiorentina definita da Dionisi peggiore avversario da incontrare adesso:

“Penso si riferisca al fatto che arriviamo da una striscia positiva e che in casa stiamo facendo bene. Mi auguro che continui questa fase. Ora le squadre sanno come siamo e tutte arriveranno contro di noi con grande attenzione e cercheranno di limitarci. Le vittorie aiutano anche ad incutere timore nelle avversarie e questo momento va sfruttato. Non vogliamo fermarci”.

Ore 14.50 - Termina qui la conferenza stampa.

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