IACHINI: "Abbiamo iniziato a mettere i primi mattoni. Voglio una squadra figlia del suo allenatore"
Alla vigilia della prima partita a tinte Viola, dalla sala stampa Manuela Righini dello Stadio Artemio Franchi, ecco le parole di Beppe Iachini: "Mi ha fatto emozionare l'accoglienza di così tanta gente, la stima per quello che è stato il nostro percorso insieme non è mai mancata. Abbiamo iniziato a mettere dei mattoni e abbiamo buoni margini di miglioramento. E' vero, forse abbiamo preso troppi gol e dobbiamo cambiare questa tendenza, abbiamo iniziato a lavorare ma d'altronde non ho la bacchetta magica. I ragazzi, nonostante tutto, stanno dando grande disponibilità. Voglio che la squadra sia figlia del suo allenatore. Noi dobbiamo stare un'ora e mezzo in partita e dobbiamo arrivare alla fine come se poi dovessimo giocarne un'altra. Mercato? Le idee sono chiare, ma è giusto che ne parli la società. Difficoltà a segnare? Dovunque sono stato i miei attaccanti hanno sempre fatto tantissimi gol, ma i gol possono arrivare in molti modi, io non li chiedo solo agli attaccanti. Bologna? Sinisa ha fatto un grande lavoro, il Bologna è sua figlia per l'atteggiamento che ha. Chiesa? Appena sono arrivato alla vigilia ho parlato con lui, gli ho detto quello che volevo e lui mi ha dato grande disponibilità. Non si ferma mai, lavora duro e ama apprendere nuove strategie".
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