All. Puskas Akademia: "Fiorentina? La rispetto molto ma so cosa dobbiamo fare"
Le dichiarazioni dell'allenatore della Puskas Akademia, Zsolt Hornyak, nella conferenza stampa prima del match contro la Fiorentina
Zsolt Hornyak, tecnico della Puskas Akademia, ha preso parola alla vigilia del match contro la Fiorentina ai microfoni della sala stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Hornyak
"Ho molto rispetto per la Fiorentina e i suoi risultati. Parliamo di una grandissima squadra, e noi dovremo dare il massimo in queste gare. La Fiorentina ha cambiato mentalità di gioco, allenatore e giocatori. Palladino ha cambiato molto rispetto a Italiano e hanno poche partite nelle gambe. Noi dovremo sfruttare la loro preparazione diversa dalla nostra per fare risultato già da domani. Ma sappiamo che sarà una sfida dura"
Ha visto il match contro il Parma?
"Non vorrei rispondere troppo tatticamente, ovviamente abbiamo visto e analizzato punto per punto la gara. Inoltre abbiamo visto tutte le gare di preparazione, sappiamo quali sono i loro punti deboli, ma mi tengo le mie idee. Comunque la loro difesa può essere vulnerabile, e se i miei giocatori faranno quello che gli chiedo faranno una bella partita. Rispetto alla Fiorentina noi abbiamo cambiato pochissimo e mi attendo l'arrivo di un nuovo giocatore. Ci conosciamo benissimo e siamo uniti, inoltre anche l'anno scorso abbiamo fatto ottimi risultati. Il segreto è appunto il grande lavoro insieme"
La dimensione della Puskas Akademia
"Stiamo in un villagio piccolissimo, ma molto vicini a Budapest. I nostri giocatori vengono comunque da un raggio di massimo 50km, così come i nostri tifosi. Molti abitanti del paese lavorano nella nostra squadra, visto il lavoro che c'è da fare. Lo stadio è bellissimo, credo che siamo abbastanza importante a livello giovanile, quasi al livello del Salisburgo. Cerchiamo di dare risalto a giocatori ungheresi. Io lavoro nel club da 5 anni e penso che anche a livello europeo risucire a stabilizzarsi vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante. Il nostro scopo è quello di portare in prima squadra più giovani possibili"