Champions, ieri brutta sconfitta ma Palladino può sperare: ecco da dove ripartire
La Fiorentina ha il dovere di continuare a credere alla corsa europea
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Intervenuto alla Repubblica, Giuseppe Calabrese ha commentato il brutto KO della Fiorentina di Palladino contro il Como di Fabregas. Per il noto giornalista, questa sconfitta - per quanto brutta e netta - non può e non deve spezzare i sogni Champions della Viola:
Palladino, si può e si deve ancora aspirare alla Champions
Una sconfitta che rimette in discussione tante cose, ma soprattutto che impone a Palladino di fare scelte diverse, forse più oculate, forse più ragionate. Un passo falso che rischia di compromettere le prospettive della Fiorentina". La prima delle sette partite decisive - come sottolineato alla vigilia dallo stesso Palladino - è andata male, ora ne rimangono altre sei e non sono ammessi passi falsi se non si vuole rimettere in discussione l'Europa: niente è perduto, ma oltre alla concretezza serve il talento che è mancato finora.
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Fiorentina, senza Kean nette le difficoltà per Palladino
La squalifica del numero 20 per diffida ha inciso e non poco sulla qualità della prestazione contro il Como: senza di lui, l'allenatore gigliato è stato costretto ad adattare Zaniolo e poi a impiegare, negli ultimi minuti, il duo Ndour-Beltran per cercare di scardinare l'ordinata difesa comasca. Senza Kean (e senza un naturale sostituto, con Kouame ceduto all'Empoli) la Fiorentina perde tanto del suo potenziale e il rischio di perdere il treno europeo diventa sempre più concreto.