Dragowski 7: Una parata provvidenziale sul connazionale Milik al 13’ del primo tempo. Mai impegnato più di tanto, vista l’ottima gara della difesa.

Milenkovic 7: Gode della buona prestazione dello schieramento difensivo, ma contiene perfettamente i centravanti del Napoli. Gara pulita.

Pezzella 7: Non particolarmente entusiasmante, ma senza sbavature la gara dell’argentino. Tiene in piedi insieme a Caceres la linea difensiva, limitando le incursioni di Milik e Zielinski.

Caceres 7: Intervento di classe che evita una clamorosa palla gol per Zielinski su cross di Insigne. La sua solita sicurezza nel reparto arretrato consente ai viola di rimanere compatti. Veterano.

Lirola 8: Subito un ottimo cross per Castrovilli, che sbaglia. Poi un delizioso per Vlahovic, che trova il 2-0. Dopo l’ottima prestazione contro l’Atalanta (con tanto di gol), lo spagnolo si conferma cresciuto tatticamente e fisicamente. Tanto ossigeno nei polmoni e forza nelle gambe. Hysai non regge il suo passo dell’ex Sassuolo. Il migliore questa sera al San Paolo.

Benassi 6: Intelligente l’assist per il gol di Chiesa, poi un bel mancino a fine primo tempo che impegna Ospina. Diversi passaggi sbagliati, ma tutto sommato propositivo quando serve. L’assist gli assicura la sufficienza piena.

Pulgar 7: Decisamente un altro giocatore rispetto alla gara contro la Roma. Si sacrifica in mediana recuperando molti palloni. Cinico quanto basta.

Castrovilli 7,5: Si divora un gol dopo pochi minuti su cross di Lirola. Suo il cambio gioco provvidenziale che innesca l’azione per il gol del vantaggio. Nel secondo tempo un cucchiaio al bacio per Chiesa, che sbaglia clamorosamente. Illumina, nel finale, con le sue giocate personali, come contro l’Atalanta. Un gioiello.

Dalbert 6,5: Qualche imprecisione in fase di ripartenza, ma il mancino funziona piuttosto bene, così come quello del compagno di reparto, Lirola. Notevoli miglioramenti nella visione di gioco. (Dall’87 Ceccherini: S.V.)

Chiesa 7,5: Segna il gol dell’1-0 di punta, da vero attaccante. Poi ancora al 30’ colpisce di testa e va vicinissimo alla doppietta personale, ma Ospina gli nega la gioia sulla linea. Si divora un gol al 56’. Non ancora al massimo della condizione, ma il gol dimostra tutta la buona volontà recuperata da questo ragazzo (Dal 77’ Sottil 6: Potenza, freschezza ed esplosività gli permettono di mettere in difficoltà la stanca mediana partenopea. Sufficiente).

Cutrone 7: Prova l’illusione del gol subito dopo il gol de vantaggio di Chiesa con un destro potente che buca Ospina, ma il guardalinee alza la bandierina. Un appoggio presente e costante in ripartenza e sulle palle alte. È l’attaccante puro di cui necessitava la Fiorentina. (Dal 66’ Vlahovic 7,5: Come contro l’Inter, entra e segna un gol da cineteca, la rete che mette in sicurezza il risultato. Il sacrificio e la voglia pagano. Talento da gustare).

Iachini 8: La sua cura funziona, e bene. Quarto risultato utile consecutivo con la maglia della Fiorentina da quando è in panchina (7 punti in campionato, 3 in Coppa Italia). La logica del duro lavoro riconsegna alla squadra la giusta fiducia. Grintoso e lucido quando conta, lo dimostrano le scelte determinanti per portare a casa il risultato. Incontenibile in panchina, non a caso sono già due le ammonizioni in due partite per il tecnico ascolano. Ma se questi sono i risultati, vada per le ammonizioni...

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