E’ senza ombra di dubbio la rivelazione della Fiorentina di questa stagione.. Gaetano Castrovilli, che oggi compie 23 anni, è entrato di prepotenza nel calcio italiano dopo una prima parte di carriera intrisa di sacrificio. Nato a Canosa di Puglia il 17 febbraio del 1997 ha iniziato a muovere i primi passi con il pallone proprio nella sua regione prima nella piccola Minervino e poi nelle giovanili del Bari. Si avvicina alla viola per disputare il torneo di Viareggio nel marzo del 2016 e da lì in poi scoppia un amore che è arrivato ad oggi intatto e più ardente che mai..

La primavera gigliata prima, fucina di talenti nel panorama nazionale, le prime esperienze da professionista in Serie B con Bari e Cremonese.. la rinomata gavetta, quella che ti fa crescere come atleta ma soprattutto come uomo. Alti e bassi che caratterizzano la vita di tanti giovani nel complicato circuito del calcio.. il sogno di poter vestire in futuro una casacca importante e la consapevolezza che non sarà mai così semplice e scontato, nonostante i mezzi tecnici! Poi, però, l’occasione può arrivare ed è qui che inizia l’inferno.. la responsabilità di non deludere le aspettative unita alla facilità di fallire rende il percorso ancora più tormentato. Non per Gaetano.. quando la Fiorentina si ritrova in una condizione societaria precaria, come quella di questa estate, con pochissimo tempo per mettere in piedi una squadra competitiva sfruttando il mercato, arriva la chance che cambia le gerarchie della viola ma soprattutto il futuro di un calciatore. Uno dei pochi meriti del ritorno di Montella a Firenze è quello di aver fatto di necessità virtù, accontentandosi dei giovani a disposizione e schierandoli subito tra i titolari. 24 agosto 2019: Castrovilli esordisce in Serie A con la maglia della Fiorentina, il club che più ha creduto nelle sue potenzialità. L’avversario è di quelli difficilissimi da affrontare.. il Napoli di Carlo Ancelotti. Una squadra consolidata negli anni con uno dei centrocampo più forti del campionato. Gaetano non abbassa la testa e dimostra subito di che pasta è fatto.. l’esordio è amaro, però, per la viola e arriva una sconfitta immeritata! Ma la prestazione di Castrovilli è buona e viene confermato.. arriva la sconfitta contro il Genoa, poi i prestigiosi pareggi contro Juventus e Atalanta.. la prima vittoria contro la Sampdoria al Franchi. Ancora buone giocate, ancora ottime prestazioni. Il sigillo al suo avvio di campionato il 29 settembre in trasferta a Milano contro una delle squadre più titolate al mondo.. il Milan! Dopo il vantaggio di Pulgar su rigore, al 66’esimo arriva il primo squillo della stagione di Gaetano.. Donnarumma respinge centrale un tiro di Federico Chiesa e il trequartista viola è lesto ad insaccare il momentaneo 0-2. La partita finirà con la vittoria gigliata per 1-3, successo storico, che chiude una notte magica per chi, pochi mesi prima, calcava i campi della cadetteria. Da quel momento in poi un gioiello è esploso in riva all'Arno.. ad oggi Castrovilli ha collezionato 24 presenze con la maglia gigliata tra campionato e Coppa Italia realizzando tre gol e due assist.. un bottino inaspettato per un interno di centrocampo ma non per le sue doti tecniche. Poi la viola ha avuto tanti momenti di crisi.. Gaetano ha vissuto l’esonero del tecnico che lo aveva lanciato in prima squadra ma ha convinto anche il nuovo arrivato Iachini. Una pedina dalla quale non si può più prescindere! Una tecnica sopraffina, una capacità di lettura invidiabile ma soprattutto una leadership inaspettata. Lo ha confermato anche ieri contro la Sampdoria, dopo l’ennesima prestazione di carattere, con i consigli al giovane Vlahovic e la palla consegnata a Chiesa per il secondo rigore da calciare. Oggi la Fiorentina ha celebrato il suo gioiello appellandolo come: “Cayetano El Sombrero”, dalla sua capacità di esibirsi nel difficile pallonetto sulla testa degli avversari.. In questo giorno parlare del suo futuro è superfluo, Castrovilli è legato alla viola fino al 2024. Un grande riconoscimento ed un lungo matrimonio.. è vero anche però che chi fa bene attira su di se tante squadre e in molte si sono già mosse. Ma questa sarà un’altra storia.. per ora Firenze si coccola il suo diamante! Chissà se alla fine Daniele Pradè manterrà la sua promessa!!! Gaetano ha anche una motivazione in più..
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