Alberto Polverosi, penna de "Il Corriere dello Sport", parla così delle principali vicende calcistiche d'attualità: "Il calcio italiano ha fatto una figura barbina con rinvii e non rinvii, più sbandate varie. Poi però la linea presa la sposo al 100%... A differenza di altri, vedi Premier League e UEFA. Forse anche oggi qualcuno dirà che è una banale influenza, perché è inconcepibile l'attenzione posta sull'aspetto economico rispetto alla salute. Gravina non è considerato una figura di spicco, per molti è un burocrate, ma secondo me ha scelto una buona linea. Il 3 maggio non riprenderà mai, credo più ad un paio di settimane dopo se tutto andrà benissimo. Credo che avremo tempo di finire il campionato, sforando magari a luglio. Al massimo si fanno sforare i contratti di qualche giorno... Toccando ferro siamo un passo avanti rispetto agli altri paesi, anche perché siamo stati bastonati prima degli altri". L'Europeo meglio farlo slittare di un anno o giocare a novembre? "Io vorrei vedere una partita la mattina e l'altra alla sera. Mi piacerebbe quindi che fosse prima, invece di aspettare il 2021 che prevede anche l'Europeo U21. Credo il punto d'incontro sia nel giocarlo tra un anno... Egoisticamente, è un vantaggio per l'Italia: ha una squadra giovane e un anno di più può essere utile". Sta tornando di moda il nome di Florenzi per la Fiorentina. Potrebbe servire? "Molto. Oltre a tutte le caratteristiche che conosciamo, ne ha un'altra: è un capitano. E un leader a questa squadra non può che far comodo, aumentare il grado di personalità non è sbagliato. Bisogna capire però prima una serie di cose, partendo dal fatto se rimarrà o meno Iachini. E se resta, è da capire cosa ha in testa. Per ora il miglior acquisto fatto dalla Fiorentina è Amrabat, interno di gamba. Se resta Castrovilli questo mi fa pensare che con Duncan e un regista vero, che serve per forza, la Fiorentina potrebbe mettersi con il rombo. A quel punto Florenzi farebbe il terzino destro, e lì secondo me è il ruolo in cui rende di più".
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