L’ennesimo, potenziale, incidente diplomatico in casa Milan è stato allontanato da Stefano Pioli. Il tecnico ha spiegato che Rebic, Kessie e Biglia, inquadrati dalle telecamere nel prepartita di Milan-Napoli mentre guardavano il loro smartphone, non stavano chattando o navigando, ma in realtà usavano una app fornita dallo staff tecnico Il Corriere della Sera racconta l'idea dell'app di Pioli fornita ai suoi calciatori per analizzare meglio gli avversari. Si tratta di un supporto tecnologico che sarebbe nato su idea di Gianmarco Pioli, figlio del tecnico e componente dello staff, che già lo aveva utilizzato nei due anni alla Fiorentina. In pratica l’app contiene una collezione di video e schede relativi a ogni giocatore della squadra avversaria che si va ad affrontare. Viene fatta scaricare a inizio settimana, così che ogni rossonero abbia la possibilità nell’avvicinamento della gara di studiare e visionare caratteristiche dei giocatori contro cui dovrà giocare.
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