Zetti: "La Fiorentina si gioca tutto nei prossimi 15 giorni: o tutto oppure..."
ll giornalista ha detto la sua a proposito del momento della squadra
Questa mattina su La Nazione, il giornalista Cosimo Zetti si è focalizzato sul momento della Fiorentina. Ecco la sua analisi:
Peccato. La Fiorentina poteva mettere subito al sicuro l’Europa, festeggiare l’ultima gara della stagione al Franchi e avvicinarsi alla finale di Conference League con una bella dose di serenità in più. Invece, se non la facciamo difficile non siamo contenti. Niente, sembra quasi che sia nel Dna di questa squadra. Così, per non farsi mancare niente, dovremo stare ancora un po’ sulla corda e vincere almeno una delle due ultime partite che restano contro il Cagliari o l’Atalanta.
ll futuro della Fiorentina
La Fiorentina si gioca la stagione e il futuro nei prossimi quindici giorni. O tutto o niente, o il trionfo o il via alla rifondazione con tanti nodi da sciogliere in tempi brevi. Indipendentemente dalla finale di Atene, però, conquistare la qualificazione alla Conference per il terzo anno di fila non sarebbe un traguardo di poco conto. E se anche qualcuno continua a considerarla una coppetta, noi invece preferiamo pensare che la continuità del palcoscenico europeo rappresenti una possibilità di crescita importante, sia sotto il profilo tecnico che societario
Fiorentina-Napoli, tutti gli errori
ll giornalista Benedetto Ferrara questa mattina ha analizzato il pareggio di ieri sera tra la Fiorentina e il Napoli. "Metà cuore al Franchi e metà ad Atene Ma che emozione l’ultima della Fiesole" è il titolo dell'editoriale di Ferrara presente sulle pagine de La Nazione.
In questa partita cose belle ed errori da una parte e dall’altra. Nico nell’ombra, Jack peggio di lui. E parliamo di uomini decisivi che, ci auguriamo, si rimettano in corsa per dare il meglio il 29 maggio, quando la Fiorentina non potrà fare a meno del loro contributo. Questa finale tiene i cuori sospesi, e non vediamo l’ora. Il resto è voglia di non restare a mani vuote, desiderio di dare un senso a questi tre anni di calcio coraggioso, a volte bello e a volte frustrante, ma sicuramente orgoglioso. Tutto resta in bilico, in questo passaggio storico di uno stadio che cambierà pelle. Pensieri che corrono verso il passato, in attesa di Atene e del verdetto su questa stagione. Sono emozioni pure. E sincere