CONFERENZA STAMPA, Prandelli: “Domani è una partita molto delicata, ancora non siamo usciti dalla lotta salvezza. Mercato? Fatte operazioni intelligenti e in linea con la programmazione”
Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Cesare Prandelli. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro il Torino:
Sulla partita di domani: “Per me è uno scontro per la salvezza, il Torino ha cambiato da poco e ha un allenatore che ha portato la sua visione di calcio. È una squadra più concreta anche fisicamente, ecco perché per me è un match salvezza”.
Sui 3 punti di domani come svolta: “Dobbiamo continuare e mettere in campo questa mentalità. Se ci difendiamo bene poi non è assolutamente detto che perdiamo qualità. Domani affrontiamo una squadra totalmente diversa da quella col Crotone. Il Torino è stato in grado di riacciuffare il Benevento fuori casa”.
Sui rischi di domani: “Non mi fido non siamo lontani dalla zona caldissima. Dobbiamo dare continuità di risultati poi si potrà pensare con più sicurezza. Domani è una gara delicata”.
Sul Torino: “È una squadra molto fisica che ti aggredisce, oltre a Belotti c’è anche Zaza che è tornato in forma”.
Sui nuovi acquisti: “Hanno potenza, qualità e personalità. Sono state operazioni intelligenti in un mercato di delusi e scambi. Ancora però devono entrare bene in condizione. È un mercato frutto anche della programmazione”.
Su Vlahovic: “Gli faremo trovare la candelina, sarà festeggiato. Oggi compie 21 anni e può migliorare molto ancora, è giovane. Deve migliorare nella mentalità e finalizzare al meglio il gioco della squadra”.
Su cosa darebbe in cambio di un futuro ancora Firenze e ancora sul mercato: “Le scelte di mercato come detto sono anche legate ad una programmazione. Eysseric? Appena sono arrivato era triste e demotivato. Ma io lo considero un giocatore di qualità che abbiamo recuperato e reintegrato. Per il mio futuro, io non sarò mai un problema per il club, come detto al presidente Commisso”.
Su Kokorin: “Prima dovrà arrivare la condizione poi appena ci sarà con lui sceglieremo la miglior posizione in campo”.
Sulla formazione per domani: “Di solito quando si gioca con squadre con lo stesso sistema di gioco sono molto importanti i duelli individuali. Sula spregiudicatezza a me piace vedere una squadra così oltre a vedere anche le giuste distanze tra i reparti”.
Sulle caratteristiche di Malcuit: “Ha la capacità di ribaltare il gioco con velocità forza e dribbling, è quello che cercavamo”.
Sulle statistiche negative dei subentrati: “Mi piace avere una rosa di 20 giocatori con la capacità di sapere cosa fare una volta entrati in campo. Adesso i cambi sono utili anche per cambiare sistema di gioco è su questo che stiamo lavorando”.
Sui calci piazzati: “Se i numeri danno esiti negativi vuol dire che dobbiamo dare di più. In determinate parte con 14 calci d’angoli non abbiamo creato nulla. Ronaldo ci ha impiegato 50 tentativi per fare gol su punizione. La differenza la fanno i battitori ma anche la concentrazione”
Sulla squadra e sui giocatori in uscita: “La squadra sta lavorando bene, non ci sono tensioni particolari ma momenti in cui quando arrivano richieste da altre società c’è un confronto con il giocatore e gli spieghiamo perché rifiutiamo determinate proposte. Allora il giocatore si rimette senza alcun problema la nostra gloriosa maglia”.
Su Zaza: “È un giocatore molto pericoloso e generoso, con Belotti crea una grande coppia. Su Sanabria? Io ho sempre detto che è uno dei giocatori più talentuosi che abbia mai allenato, adesso forse essendo diventato papà può darsi abbia trovato la definitiva maturità”.
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