Corsi: "La vittoria contro la Juventus è un'iniezione di fiducia, anche per il campionato"
Il presidente del club toscano è intervenuto dopo la vittoria di ieri sera in Coppa Italia

Ieri sera l'Empoli ha trionfato all'Allianz Stadium, dove ha battuto la Juventus, strappando il pass per la semifinale di Coppa Italia. Dopo la grande festa, il presidente del club, Fabrizio Corsi, è intervenuto al portale Tuttomercatoweb.com, a cui ha rilasciato una lunga ed interessante intervista.
Il momento d'oro
Siamo saliti su una nuvoletta, prendiamoci il meglio e troviamo fiducia per questo difficile finale di stagione. Abbiamo recuperato due giocatori importanti come Ismajli e Marianucci che danno spessore alla difesa. E questo ha portato benefici dopo un periodo difficile. Ora il problema sarà mantenere la mentalità e dimenticarsi di ieri sera. Magari sotto l'ombrellone in estate, se raggiungeremo l'obiettivo, che rimane difficile, se ne riparlerà. Per riassumere questi 34 anni mi ci vuole più di un libro, nel quale metterò sicuramente questa soddisfazione nell'elenco. Però non voglio che questo stato d'animo mi porti fuori strada. Oggi l'unica preoccupazione è prepararci per domenica. Lavoriamo tantissimo con l'allenatore, mi hanno insegnato questo modo di starci a contatto, me l'ha spiegato Silvano Bini. Oltre ai rimproveri mi ha istruito su un certo modo di lavorare. Più di vent'anni fa abbiamo vinto il Viareggio quando era davvero un torneo importante oltre allo Scudetto e a quei tempi non avevamo lo stesso appeal di oggi con le famiglie dei ragazzi. Ce lo siamo costruiti e adesso molto spesso i bambini scelgono l'Empoli. Oggi lavoriamo già con i 2014, i 2015 e i 2016. Allora ricordo che venivano preferite Atalanta, Fiorentina, Inter... Oggi non è più così. E con orgoglio dico che Empoli rappresenta un'opportunità. C'è grande talento nel nostro settore giovanile, non l'ho mai avuto così. E questo me lo dico anche per tirarmi su lo spirito quando viviamo le difficoltà. Una volta avevamo 2-3 ragazzi in Nazionale, ed era un evento, oggi ne ho venti convocati ed è la normalità. Vi dico di osservare già i 2008 e i 2009...

Sul centro sportivo Monteboro
Per fare Monteboro ci abbiamo messo... Sono vent'anni che abbiamo acquisito il terreno e l'abbiamo costruito piano piano sapendo che ci poteva regalare funzionalità e immagine. Anche gli avversari lo sanno. I figli delle famiglie toscane sono inseriti in un certo contesto. Ci sono state anche difficoltà nella gestione, a livello soprattutto finanziario. Piano piano abbiamo fatto convitto, spogliatoi, poi palestre. E adesso vogliamo completarlo: siamo ancora al 50-60% di quello che potremmo essere. Facciamo i conti con una realtà difficile a livello finanziario. Questo però mi dà anche forza, quando ci sono i momenti difficili vado a Monteboro e penso che siamo stati in grado di fare certe cose... Spero solo che l'Empoli vada avanti senza scossoni. Mi piacerebbe che domattina spuntasse uno zio alla lontana che mi desse una mano economica. Magari la botta d'immagine di ieri sera potrebbe aiutare!