Ex Viola, Kanchelskis: "Firenze la città più bella d'Europa. In quegli anni la Serie A era..."
Il commento del russo sul suo periodo alla Fiorentina dopo l'addio al Manchester United
Intervenuto a FlashScore, Andrei Kanchelskis - ex calciatore russo - ha parlato della sua carriera in un'interessante intervista, menzionando anche il suo periodo alla Fiorentina tra il 1997 e il 1998, prima di approdare ai Rangers di Glasgow:
Ex Fiorentina, il racconto del russo Andrei Kanchelskis
Se gli infortuni mi hanno torturato anche in Italia? Sì, prima Taribo West contro l'Inter e poi Pagliuca contro l'Italia. Ma ho un gran bel ricordo di quegli anni e dell'Italia. Firenze è una città bellissima, la più bella d'Europa: Michelangelo, gli Uffizi, le tante piazze e le brave persone che ho conosciuto. Mi sono divertito in un calcio diverso con una mentalità diversa mentre vivevo una vita diversa. È stata una tappa molto importante per me perché ora che alleno mi ricordo quello che ho imparato da Lobanowskyi, Ferguson, Ranieri, Malesani... Sì, è vero, sono stato sfortunato ma gli infortuni fanno parte del calcio.
Com'era la Serie A ai tempi d'oro
In Italia c'erano Ronaldo nell'Inter, Zidane e Del Piero nella Juventus, Baresi, Maldini e Desailly nel Milan. Era assolutamente il campionato numero uno in Europa. La Sampdoria di Mancini, Vialli e Mihajlovic. Lo ripeto, mi ritengo molto, molto fortunato. Quando mi sono trasferito in Italia, mi sono divertito anche se non ho giocato tutte le partite che avrei voluto giocare.