Terracciano, e quelle offese che meritano un finale diverso
Insulti che fanno male al calcio e ad un club che è riuscito a fare qualcosa di straordinario negli ultimi anni, ma che merita almeno stavolta una sanzione
Giovedì sera oltre alla strepitosa vittoria della Fiorentina, l'Atalanta o per meglio dire i tifosi della Dea, si sono resi protagonisti fuori dal campo.
A subire le pesanti offese lasciate dai tifosi bergamaschi sono stati: Pietro Terracciano e Nikola Milenkovic.
Il portiere di Napoli ha rimarcato con orgoglio la sua provenienza meridionale scrivendo un bel “Proud to be Terrone”, beccandosi anche l'appoggio morale del suo presidente Rocco Commisso che l'ha rincuorato ricordandogli che anche lui è del sud.
Per Milenkovic invece la situazione è diversa, perché durante l'intervista post partita alcuni tifosi dell'Atalanta continuavano a urlargli insulti etnici di provenienza come: “Zingaro di m…a”. Alle offese il difensore non ha risposto, però questa volta spero che qualcuno prenda provvedimenti visto che la curva atalantina è recidiva.
Era già successo proprio allo stesso modo e con gli stessi insulti del difensore, all'attaccante Dusan Vlahovic che era stato vittima di qualche imbecille che poi l'ha fatta franca. Sperando che quelle offese abbiano almeno un finale diverso.