Christian Kouame neo acquisto del mercato di gennaio della Fiorentina, che ancora non ha debuttato in viola a causa di un grave infortunio al ginocchio rimediato al Genoa, ha parlato quest’oggi alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcune sue dichiarazioni:“ Ho preso la nove per Eto’o che insieme a Drogba è il mio idolo, di lui mi piace tutto, soprattutto vorrei rubargli l’istinto killer sotto porta. Sono molto credente e questo numero riporta alla madonna. Se Iachini me lo chiedesse sarei pronto a fare anche il portiere. Il destino ha voluto che arrivassi qui perché prima dell’infortunio dovevo andare in Premier, un campionato che comunque mi piace molto. Per quanto riguarda i miei obbiettivi, il primo ora è tornare in campo, poi mi piacerebbe giocare la Champions, magari proprio con la Fiorentina, e vincere qualche trofeo. Infine sogno di giocare un mondiale con la mia Nazionale. Il mio primo gol in viola sarà liberatorio e lo dedicherò alla mia famiglia e a tutti coloro che ora stanno combattendo il virus. -  Kouame poi tocca il tema razzismo e parla di Chiesa e Ribery - Non ho mai subito attacchi razzisti, se non alla Sestese anche se alla fine ho affrontato io tutto con il sorriso ed è così che si deve fare. Di Ribery mi ha colpito tutto, pensare che presto mi allenerò con lui mi sembra un signo, ha una fame incredibile di vittoria. Chiesa invece nonostante sia giovane è già un campione in pianta stabile in nazionale, vive per il calcio ed ha una forza straripante, sarà un piacere giocare con lui”.
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