Lo psicologo Fabio Cola è intervenuto sulle pagine del Corriere dello Sport per analizzare le ripercussioni psicologiche dell'emergenza sanitaria in ambito calcistico: "Usciremo da questa situazione con la consapevolezza collettiva che ogni luogo, potenzialmente, potrebbe essere minaccioso. Lo spogliatoio, per chi lo frequenta quotidianamente, è il luogo conosciuto per eccellenza, lo spazio che ciascuno dei giocatori percepisce come 'meno straniero' di tutti. È quella botta di intimità che li difende da tutto, anche dalle paure che magari si sono accumulate in questo periodo".
ESCLUSIVA F1, Maurizio Razzi (pres. Sales): "Una parola d'ordine per ripartire: volontariato!"
CASTROVILLI, Rocco dice no. Inter e Juve gettano la spugna?

💬 Commenti