La voce di mercato che vedrebbe forte l'interesse del Milan nei confronti di Vlahovic non costituisce più una novità. Ciononostante, l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ritorna forte sull'argomento e prova a spiegare le mosse dei rossoneri per il post-Ibra. Lo svedese ha regalato la propria maglia numero 11 al centravanti viola proprio in occasione di Fiorentina-Milan, con dedica in serbo: da buon poliglotta quale è. Un gesto che sarebbe piaciuto, e non poco, a Dusan. L'ammirazione del serbo nei confronti di Zlatan potrebbe risultare determinante in un'eventuale fase di trattativa. Anche perché Ibra ha 40 anni (nonostante un rinnovo pronto in vista). In più c'è il dubbio Mandzukic (non proprio integratosi a dovere) e giocatori come Rebic o Leao riadattati a centravanti che farebbero virare decisamente il DT Maldini ed il DS Massara proprio sul classe 2000 serbo di proprietà dei gigliati. Quest'ultimo con i viola ha un contratto in scadenza nel 2023 ed il presidente Rocco Commisso (presente a Firenze in questi giorni) starebbe già lavorando per una proposta di rinnovo che varrebbe, almeno, il triplo di quello attuale.
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