Ex viola, Italiano: "Il mio gioco? Spesso i nostri meccanismi.."
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna ed ex tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna ed ex tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza.
Le ultime partite di Vincenzo Italiano
È fondamentale sfruttare i momenti positivi e continuare a garantire buone prestazioni, come stiamo facendo. Tutti i giocatori si fanno trovare pronti, ma dobbiamo concentrarci su ciò che ci impedisce di vincere, evitando gli errori che portano ai gol subiti. Giocando così spesso abbiamo poco tempo per allenarci, quindi dobbiamo saper prendere spunto da ogni occasione e battagliare sul campo. Ci sono partite in cui i nostri meccanismi funzionano perfettamente e altre in cui emergono errori sotto porta o sviste. Abbiamo avuto un periodo in cui subivamo pochissimi gol e ora, invece, ne concediamo troppi. La chiave è mantenere la nostra identità, sia come squadra che a livello individuale, anche quando i tempi per prepararsi sono ridotti. Domenica giocheremo davanti al nostro pubblico, quindi dobbiamo limitare gli errori per ottenere quei punti che ci sono sfuggiti nelle ultime due gare casalinghe
Le rimonte di Italiano in carriera
Ho analizzato quante volte siamo stati rimontati e quante volte abbiamo ribaltato il risultato: i numeri sono equilibrati. Contro la Roma, se fossimo andati sul doppio vantaggio, la rimonta non sarebbe stata possibile. Con il Lecce, invece, siamo riusciti a scardinare la loro difesa nel finale. Sono situazioni che si ripetono spesso. Anche l’Inter in Supercoppa ha subito un gol nei minuti di recupero. In attacco tutti hanno qualità e, se le partite rimangono aperte, bisogna stare sempre sul pezzo. Nella mia carriera ho rimontato 18 volte: fa parte del cammino di una squadra. Negli ultimi minuti contro l’Inter siamo stati bravi a strappare il punto. Con la Roma, invece, abbiamo concesso troppi pericoli. La lezione è chiara: quando c’è la possibilità di chiudere le partite, dobbiamo farlo, stroncare sul nascere ogni reazione degli avversari