L’esterno viola Riccardo Sottil ha partecipato ad una diretta Instagram con il profilo ufficiale della Fiorentina. “Sto bene, sempre a casa ma va bene così. E’ un periodo difficile per tutti, non solo per i calciatori. Speriamo di risollevarci presto: i miei genitori sono venuti da me, da solo sarebbe stata più dura. Devo dire che sta passando bene questo periodo. Il campo? Mi manca la sensazione che si prova in allenamento, il viaggio il pullman e il rumore dei tacchetti. Sono le emozioni più belle che purtroppo in questo momento non ci sono. Mi sto allenando a casa ogni giorno, ho comprato una cyclette per mantenere il ritmo. Compagni? Abbiamo un gruppo su What’s App col dottore, ci aggiorniamo ogni giorno. Siamo sempre aggiornati sulle cose che vengono dette. Sto riscoprendo la vicinanza della famiglia, riscopro i valori visto che io sono andato via di casa molto presto. Mi alleno la mattina, poi gioco alla Playstation e guardo serie tv e film oppure ascolto musica. Iachini? Sì, sentiamo lo staff che ci chiama ogni tre o quattro giorni. Anche da casa si fanno sentire. Dieta? Sì, non possiamo sgarrare ora che siamo fermi. Dobbiamo farci trovare pronti, l’alimentazione è importante. Commisso? L’affetto è tanto, anche da parte di Joe Barone. Rocco si è fatto sentire nei giorni scorsi per sapere come stiamo, è stata una bella sensazione. Lo ringraziamo, non ci sono tante persone come lui nel calcio. Il calore della proprietà è unico, è fondamentale per ogni giocatore. La prima cosa che farò è abbracciare i compagni, se si potrà. Sarà una gioia incredibile tornare a vivere la nostra passione. Il momento più emozionante per me è stato l’esordio a Marassi, è stato fantastico. E poi la prima da titolare contro il Napoli, non la dimenticherò mai. Giovanili? In Primavera ho avuto un percorso fantastico, abbiamo raggiunto due volte le finali. Purtroppo abbiamo perso sempre con l’Inter, pure al torneo di Viareggio. Quelle sconfitte mi hanno fatto male. L’idolo? E’ sempre stato Cristiano Ronaldo, è un esempio e un’ispirazione per la sua costanza e il desiderio di non accontentarsi mai: è un punto di riferimento. Babbo Andrea? E’ stato importantissimo, sa darmi i consigli giusti e quando ero piccolo ha intravisto le mie doti. Consigli da dare? Ho visto la Casa di Carta, mi è piaciuta molto. Consiglio anche “Prova a prendermi”. Partita storica? Ho rivisto le partite del mondiale 2006, sono state super come la rimonta del Barcellona contro il Psg in Champions.
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