TERZIC, 20 minuti di autentica paura
Come riporta La Gazzetta dello Sport stamattina, è passato in un attimo dalla sorpresa alla paura. Ieri mattina Aleksa Terzic stava raggiungendo l’aeroporto di Belgrado dove lo aspettava un volo per l’Italia. Con lui in macchina la fidanzata e due amici serbi. A metà del tragitto, in via Nova Beograd, «l’abbordaggio». Un’auto, una Audi, con quattro persone a bordo prima ha tentato di chiudere la macchina del difensore della Fiorentina per obbligarlo ad accostare. Poi, c’è stato anche un mini tamponamento. Terzic si è fermato. E’ uscito dall’auto per chiedere spiegazioni. Ma non ha avuto neppure il tempo di aprire bocca perché i malviventi lo hanno subito circondato. Il giocatore ha tentato di reagire ma ha avuto la peggio. I malviventi lo hanno colpito con una serie di pugni, uno anche al volto che gli ha provocato la rottura del setto nasale. L’ex giocatore della Stella Rossa, subito contattato telefonicamente dal t.m. viola Marangoni, ha smentito l’ipotesi fatta ieri di tentativo di rapimento. Spiegando che i teppisti, dopo averlo picchiato, si sono limitati a far scendere dall’auto moglie e i due amici, a rubargli il portafoglio e a scappare via con la sua macchina, una Bmw. Tutto è successo in una ventina di minuti. Di autentica paura. In serata la polizia serba ha arrestato tre persone e una quarta è sospettata. Si tratta di Nikola S. di anni 22, Dusanka I. 21 anni e Emilia J. 19 anni. È stata ritrovata anche l’auto.
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