Fiorentina, dopo Empoli adesso serve un piano di riserva
Dopo la brutta frenata contro i rivali dell'Empoli adesso serve trovare una via d'uscita
Il Corriere Fiorentino analizza la sconfitta della Fiorentina contro l'Empoli, nell'edizione odierna, un predominio nel possesso palla e nelle conclusioni che non si è tradotto in risultato favorevole. Sette gli interventi di Berisha, uno di Terracciano, ma lo score finale dice 2-0 per la squadra di Andreazzoli.
I motivi della sconfitta
Quali i motivi della sconfitta? Fattore psicologico certo: "Non è vero - scrive il Corriere - che «mentalità e personalità non si comprano». Per trovarle però bisogna puntare in alto e, quindi, a giocatori capaci di tenere sempre lo stesso livello e, tanto per tornare all’avvicinamento alla gara con l’Empoli, in grado di gestire pressioni e aspettative, entusiasmo ed euforia.
Non solo testa ma tattica
Oltre che alla testa, è mancata anche la tattica. Ed è mancato un piano B, un'alternativa al gioco di posizione e ragionato della Fiorentina, ad un possesso che, con l'Empoli completamente rintanato nella propria metà campo, non ha portato a nulla. Il mister Vincenzo Italiano non è riuscito a dare una svolta al match con due difetti della sua squadra: la dipendenza da Nico e Bonaventura, e le difficoltà dei centravanti.