Altafini su Retegui: "Grande finalizzatore. Il suo problema? Vi spiego.."
José Altafini, ex giocatore della nazionale italiana, ha parlato di Retegui: obiettivo della Fiorentina

José Altafini, ex giocatore della nazionale italiana, è stato intervistato da la Gazzetta dello Sport in vista della gara di questa sera dell'Italia contro la Croazia.
L'ex attaccante, tra le altre del Milan, si è soffermato sul reparto offensivo sottolineando le prestazioni e le caratteristiche di Retegui. Uno dei principali obiettivi della Fiorentina in vista della prossima stagione.
Altafini ha evidenziato anche quale sia il vero problema di Mateo Retegui.
“Retegui grande finalizzatore”
Retegui è bravo, non un fenomeno. Il suo punto di forza? Sfrutta tutte le occasioni che ha, è un grande finalizzatore. Rispetto a Scamacca può avere meno pressioni. Forse collabora con il centrocampo in modo diverso, lo aiuta correndo e tornando molto

“Una punta non può essere stanca, deve essere lucida”
Retegui si sacrifica tanto e questo per una squadra può essere importante. Però un centravanti non può passare 90 minuti a rincorrere gli avversari. Correre sì, ma non a vuoto. Una punta non può essere stanca, deve essere lucida quando arriva il momento di sfruttare una chance