Postpartita, Italiano (Dazn): "Nico? Un campione. Qualche mese fa avremmo..."
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l'Atalanta
Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l'Atalanta.
Queste le sue parole: "La prestazione è molto positiva, ricordando che giovedì notte eravamo in viaggio e con un allenamento abbiamo preparato una partita difficile. Vedendo l'intensità vuol dire che abbiamo raggiunto una grande maturità. Qualche mese fa avremmo perso 0-3/0-4, ma stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista".
Sui 14 risultati utili consecutivi: "All'intervallo ci siamo detti di volerla recuperare. Il non perdere ti fa cambiare mentalità e ti rafforza. In questo mese dobbiamo arrivare concentrati e carichi a mille. Ho visto i ragazzi attenti e vogliosi di vincerla".
Continua così: "Hojlund e Zapata restavano alti in smarcamento preventivo, dovevamo tenere lì la superiorità numerico. Quando non vinci non devi neanche perdere certe partite. Nico nella metà campo avversaria ha spazio, è in fiducia e gli lasciamo più libertà. Lo vedo carico e con l'autostima giusta: è un campione e per noi è importante".
Su Firenze: "In questo lavoro sono normali gli alti e bassi, nessuna non ha vissuto momenti difficili. Noi abbiamo subiti fischi e cori e situazioni non belle, ma da uomini ne siamo venuti fuori. Nell'ultimo mese e mezzo abbiamo due competizioni che vogliamo portare fino alla fine: dobbiamo stare tutti uniti e quando lo stadio è così caldo è il dodicesimo uomo e ti aiuta a vincere".
Sulle coppe: "Dobbiamo amministrare i vantaggi e centrare i due obiettivi".
Conclude così: "Nico è stato sfortunato, doveva andare al Mondiale e in un allenamento si è fatto male, ma quando viene convocato gioca titolare. Il ct dell'Argentina lo stima, è bravo, deve crescere ancora perché deve essere consapevole che può essere un trascinatore. Cedere la palla a Cabral è un gesto importante per la squadra".