Ecco le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Italiano in conferenza stampa: 

Sul girone di ritorno e sul match di Empoli dell'andata

"Mi auguro di confermare anche domani la crescita. Dall'andata è passato molto tempo, facemmo un grandissimo primo tempo e buttammo tutto via in 7, forse 8 minuti di blackout. Fu un dispiacere per tutti perché fu una prestazione di livello. Tuttavia alla fine è stato un risultato negativo. Vedremo se siamo cresciuti, maturati. Ora abbiamo studiato bene l'Empoli, come esprime il suo gioco. Arrivano i nazionali e noi dopo la pausa non abbiamo fatto grandi cose. L'abbiamo preparata in due giorni e cercheremo di fare il meglio possibile".

Sulla mancata qualificazione dell'Italia a Qatar 2022

"Dispiace a tutti per tutto il Paese. È la seconda assenza ai Mondiali ed è un grande dispiacere. Ho visto il percorso, i ragazzi hanno dato il massimo, ma hanno avuto sfortuna. Credo sia difficile da mandare giù, ma è il calcio. Molti giocatori della Fiorentina andranno al mondiale in Qatar. Sono arrivati felici e spero lo ripropongano domani".

Errori da non commettere nuovamente contro l'Empoli? 

"Avevamo la partita in pugno e avevamo concesso poco, ma abbiamo perso concentrazione nei minuti finali del match. Ora serve attenzione al massimo, serve prestare attenzione all'Empoli. È una squadra che ha vinto molto fuori casa e cercherà di arginare quello che concederemo. Temo la loro concretezza davanti, ma arriviamo da una grandissima prestazioni a San Siro e dobbiamo arrivare con consapevolezza. Mi auguro di vedere una Fiorentina arrembante".

Su Cabral

"È in crescita, sia per quanto riguarda ciò che vedo io, sia i dati ricevuti. Deve dimostrare di essere un giocatore che ha qualità per essere un giocatore importante. Un classe  '98 è giovane, si può crescere con allenamenti e applicazione ogni giorno. Penso che sia arrivato il momento giusto. Spero che lui e la squadra riescano ad esprimersi bene, anche perché sennò non vinci le partite".

Sulle parole di Capello e sui cambiamenti del mondo del calcio

"Tanti cambiamenti, che hanno portato anche alla vittoria dell'Europeo. Si è voltata pagina, si è data fiducia a giovani forti e di qualità. Ognuno ha le sue idee, si può essere più veloci, più verticali, più palleggiatori. Si può sempre crescere, lavorando al passo dell'innovazione. Non ci possiamo mai fermare, mai pensare di essere più bravi e dobbiamo aggiornarci, sempre. Le parole di Capello mi hanno fatto piacere, anche perché lui è un mostro sacro e mi stimola a dare sempre di più, a continuare con quello che stiamo proponendo. Tuttavia, mai adagiarsi: gli altri cercano di fare sempre qualcosa in più di te".

Sulla lotta per la zona Europa

"Siamo in quella parte di classifica da inizio anno, rimaniamo sempre punto a punto e sarà così fino alla fine. Chi avrà più continuità otterrà qualcosa di importante. Per noi la qualificazione alle coppe europee sarebbe la ciliegina sulla torta. Tuttavia si possono sempre fare dei capolavori e vedremo se saremo riusciti a farne uno".

La scelta di Ramadani cambia qualcosa per il suo rinnovo?

"Sto bene a Firenze: ho un contratto e non cambia niente. Ho dei consulenti che mi stanno vicini per cercare di migliorare e di essere sempre all'altezza della situazione. Penso solo a vincere più partite possibili tra quelle che sono rimaste".

Sul recupero del match contro l'Udinese: 

“Il 27 aprile era una data possibile in cui disputare la partita. Per me non falsa assolutamente il campionato. In palio ci sono sempre 3 punti e chi vuole arrivare in determinate posizioni non può pensare che cambi qualcosa. Giocheremo al Franchi e proveremo a vincerla”.

Affrontare l'Empoli…

"Soprattutto perché non l'hai potuta preparare bene ed è un sistema di gioco che ti mette in difficoltà, che ti fa cambiare modo di pressare e hanno il trequartista che innesca le punte ti mette in difficoltà. Non vincono da tanto, ma propongono e noi in due allenamenti abbiamo dovuto preparare tutto quello che porta una partita del genere. Vedremo se siamo cresciuti, maturati e se vinceremo la partita".

Odriozola?

"Non ci sarà nemmeno domani, e giocherà Lollo Venuti. Penso che lui, da fiorentino, terrà botta".

Finalizzazione di Ikonè?

“Ikonè è sempre sceso in campo da quando è arrivato. Dopo San Siro gli chiesi se avesse potuto dribblare Handanovic, ma non ci è riuscito. Era più triste di me, ma son sicuro che troverà i gol. Si renderà conto che deve sfruttare le occasioni. A quel punto ci sbloccheremo, e lo spero. Dobbiamo fare tanti gol e vincere tante partite”.

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