Nella giornata del ritorno in panchina di
Beppe Iachini il tecnico viola è stato “tradito” da uno dei suoi fedelissimi e dal giocatore con più carisma, qualità e personalità della rosa,
Franck Ribery. Il francese, che si è già scusato tramite il social con i compagni, al minuto numero 51’ è entrato in maniera troppo ruvida è pericolosa su
Zappacosta, con un intervento che gli è costato l’espulsione diretta e che ha rischiato di portare la squadra ad una sconfitta che sarebbe stata pesantissima.
Alla fine grazie all’ottima fase difensiva, segno distintivo delle squadre di Iachini, i viola sono riusciti a portare a casa un prezioso punto che avvicina la Fiorentina alla salvezza. Tornando però a Ribery, ed in particolare al suo futuro, ci sono alcuni ragionamenti da fare per capire se davvero vale la pena per il club rinnovargli il contratto (in scadenza a giungo 2021). L’ex Bayern Monaco guadagna attualmente 4 milioni di euro netti a stagione ed è il giocatore con l’ingaggio più elevato della rosa. Nulla da dire in merito a questo, vista la qualità e il livello del francese, ma alcuni discorsi riguardo all’età e ai ripetuti infortuni avuti in stagione iniziano a far riflettere. È
giusto continuare a puntare a queste cifre su Franck? Come già detto se sta bene è senza dubbio il giocatore ancora più forte della rosa, ma le partite disputate in stagione, e soprattutto quelle disputate sui suoi livelli sono state troppo poche per convincere del tutto in merito alla bontà di un suo rinnovo. C’è poi da tener conto anche della volontà dello stesso giocatore che, secondo alcune indiscrezioni di mercato, potrebbe anche far ritorno in Germania, o addirittura tentare un’altra esperienza italiana nel
Monza di
Galliani e Berlusconi.
Insomma gli interrogativi riguardo al futuro di Ribery restano e sono diversi. Alla società spetterà come sempre la scelta definitiva, il futuro viola dovrà in ogni caso essere diverso dall’attualità, Ribery o non Ribery....
