Tour de force viola, gestire al meglio ritmi, sforzi e rientri
Con le partite ravvicinate, la squadra deve gestire bene ritmi e sforzi
La squadra di Palladino deve ancora fare i conti con partite ravvicinate, l'obiettivo è pazientare e contenere gli sforzi.
Ormai è una routine
Non è una novità che la Fiorentina si trovi ad affrontare un tour de force, non sembra essere un problema, ma certo è che bisogna stare attenti a possibili affaticamenti e infortuni. L'obiettivo è di pazientare e contenere, dove possibile, gli sforzi. Anche per questo Palladino sfrutta il turnover, per dare ai titolari la possibilità di rifiatare. Dato ciò, la squadra ieri è infatti partita con un'ora di ritardo per Nicosia, a causa di un piccolo fastidio che ha compromesso la tabella di marcia. La squadra ha inoltre deciso di alloggiare a un'ora da Nicosia, a Larnaca. Queste però non possono essere scusanti per la Fiorentina, che ha l'obbligo di vincere per consolidare il passaggio agli ottavi di Conference.
Nessuna forzatura
Bisogna quindi gestire con pazienza i giocatori e non forzare il loro rientro, onde vitare possibili lunghi stop e aggravare così la situazione. Kean per esempio sta ancora scontando i postumi dell'infortunio della caviglia procuratosi a Lecce, per questo stasera non sarà presente. Un altro out sarà Cataldi, uscito per affaticamento contro la Roma. Non bisognerà premere per il suo rientro, ma si spera almeno per domenica contro il Verona. Fonte il Corriere Fiorentino.