Fiorentina gruppo, foto ACF Fiorentina
Fiorentina gruppo, foto ACF Fiorentina

Intervenuto nelle pagine odierne del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi ha detto la sua su quanto accaduto domenica tra Fiorentina e Lazio, con Raffaele Palladino che - grazie a qualche accorgimento tattico e al super impatto di Albert Gudmundsson - è stato capace di rimontare i biancocelesti e portare a casa una vittoria. 

Fiorentina, Raffaele Palladino cambierà finalmente modulo?

Gudmundsson e la difesa a quattro, prima Gud (la qualità) e poi la linea a quattro (la tattica) sia chiaro, così è cambiata la Fiorentina fra i il primo e il secondo tempo, ha rimontato la Lazio e l’ha battuta al 90'. Questo cambiamento ci riporta indietro a un Empoli di dodici anni fa. Nelle prime 9 giornate di quel campionato gli azzurri non avevano mai vinto. Giocava col 4-2- 3-1. «Poi un giorno, durante una partitella d’allenamento, decisi di cambiare sistema e passammo al rombo, al 4-3-1-2. Vidi la squadra con l’occhio contento, andammo a giocare a Lanciano e vincemmo 3-0», ha raccontato Sarri un po’ di tempo dopo. L’Empoli arrivò quarto in classifica e perse la finale ai playoff col Livorno. [...] Questo racconto deve avere un significato per Raffaele Palladino che rispetto a Sarri ha 25 anni e un po’ di campionati in meno.

Albert Gudmundsson crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
Albert Gudmundsson crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Cambiare non deve fare paura

Un allenatore non solo non deve aver paura di cambiare, ma deve cambiare quando la squadra non va bene. La Fiorentina è tornata alla linea a quattro alla quale era abituata da un triennio di buoni risultati con Italiano e ha ritrovato finalmente un 10 degno di indossare quel numero. Il cambio tattico della ripresa ha riportato la squadra a casa, l’ha rimessa a suo agio, Dodo ha cominciato a spingere da dietro come fosse indiavolato, Ranieri e Comuzzo hanno difeso bene, anche Gosens, trasformato in terzino sinistro, ha dato un buon contributo. Questo non vuol dire che ora la Fiorentina comincerà a volare, ma intanto ha vinto la sua prima partita. Più della tattica, della strategia, del modulo, conta la qualità dei giocatori. E avere finalmente in squadra Gudmundsson è un’altra cosa.

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