Italiano: "Questa finale premia i nostri sforzi, sono felice per il traguardo raggiunto"
ll tecnico della Fiorentina ha rilasciato delle dichiarazioni a due giorni dalla finale di Conference League
ll tecnico viola Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista sulle pagine del sito ufficiale della UEFA.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Al di là dell’avversario, la prima sfida è che si tratta di giocare una finale. Devi curare qualsiasi dettaglio. Qualsiasi errore può compromettere la partita. Qualsiasi giocata importante ti può permettere di arrivare a un epilogo diverso dalla nostra prima finale di quest’anno in Coppa Italia, che abbiamo perso [contro l’Inter]. Bisogna curare tutto e bisogna entrare in campo con la massima concentrazione. Anche perché affrontiamo una squadra come il West Ham, una squadra che ha qualità e grande fisicità. Anche se in Premier League non ha fatto benissimo, è sempre una squadra molto pericolosa. Quando arrivi in finale in queste competizioni, le qualità le hai. Non arrivi in finale per caso, dobbiamo prepararci bene perché affrontiamo un avversario forte. [David Moyes] è un allenatore che ha grande esperienza e fa giocare bene le proprie squadre. Rispetto lui e la sua squadra, per quello che sanno proporre. Lo saluterò volentieri quando arriveremo a Praga. Poi, che vinca il migliore. Noi abbiamo mostrato coraggio, motivazione e capacità di adattamento, in ogni partita. Dallo spareggio, poi nella fase a gironi e soprattutto nelle ultime gare a Poznań e Basilea. In particolare nell’ultima, dove con grande coraggio e organizzazione abbiamo ribaltato il risultato della gara d’andata e conquistato la finale. Abbiamo iniziato un percorso lo scorso anno, un percorso di cambiamento. Abbiamo centrato il nostro obiettivo di qualificarci per le competizioni europee. Quest’anno, poi, in questo percorso siamo stati bravi, però forse abbiamo accelerato un po’ nel nostro programma, ma di questo ne siamo molto felici ovviamente. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza della situazione e siamo contenti del nostro percorso nella competizione”.